venerdì 21 giugno 2013

Review — Teen Wolf 3x03 ''Fireflies''

Vorrei essere più critica per trovare qualche imperfezione logica sulla quale contestare ma, per quanto mi ci applichi, non riesco a non essere carica d'adrenalina dopo questo episodio di Teen Wolf.


Partiamo dalle basi, analizzando insieme quello che Jeff Davis ci ha fornito in questa puntata: la battaglia, o meglio, la semi-battaglia ornata da fughe, inseguimenti e quant'altro tra le due categorie - che possiamo definire ''buoni'' e ''cattivi'' -. Vediamo infatti ben schierati due gruppi d'assalto: da una parte i licantropi ''badass'' (definiamoli così), ciechi per quanto riguarda la tolleranza del plenilunio e, dall'altra, questa sorta di branco hunter-werewolfs.

Però, pur sembrando di avere due unici schieramenti, ne emerge anche un terzo, singolo a differenza degli altri: quello di Allison. Vediamo nella sua figura un personaggio che, senza ombra di dubbio, ha subito una grande evoluzione rispetto alla prima serie. Durante le brevi battaglie erge chiaramente una delle caratteristiche principali di Derek, ossia essere un buon capo-branco (alpha), che mette il resto del ''gruppo'' prima di ogni altra cosa... Persino prima di se stesso.
Dimostra questo suo aspetto caratteriale principalmente nella scena finale (a mio parere una delle migliori di tutto l'episodio). Lo vediamo entrare nel magazzino per salvare sì la vita della terza persona all'interno, ma anche con lo scopo implicito di impedire a Boyd e Cora di uccidere qualche innocente, solo per colmare la loro sete di sangue. Fa un gesto folle: decide di entrare pur sapendo che le possibilità di sopravvivere a questa battaglia 'triangolare' non sono poi così elevate.
Trovo geniale il colpo di scena con cui si è concluso questo episodio, facendo credere agli spettatori che Derek fosse in fin di vita quando, in realtà, era ancora in forze, dominante sui due badass.


Andiamo oltre, facendo un passo indietro - ahimè l'ordine cronologico non è mi è mai stato amico -, fino ad arrivare a parlare di un altro personaggio complesso, Lydia.
Sono ormai due le stagioni in cui abbiamo avuto modo di osservare un comportamento particolare da parte di questo elemento, a partire dal morso di Peter fino ad arrivare all'urlo inspiegato e inatteso con cui si è conclusa la 3x02.
Lydia continua ad avere visioni, a svegliarsi immersa in pozze di sangue e a ritrovarsi in luoghi inquietanti, sedi per la maggior parte dei casi di eventi sovrannaturali.
Questa volta però vediamo (o notiamo?) una situazione nuova, insolita: la ragazza chiama Stiles chiedendogli di raggiungerla. Questo, implicitamente parlando, sta a significare che Jeff Davis ha in serbo per noi alcune interazioni Stydia alquanto particolari che, sono certa, andranno a sfociare in un romanticismo sarcastico.


Dopo aver parlato delle due sezioni importanti - ma non fondamentali - di questo episodio, andiamo a toccare l'argomento su cui saranno senza dubbio incentrate le prossime puntate: la triplice morte.
Come al solito la mente di tutto è Stiles che, nel corso delle prime due stagioni, si è dimostrato lo stratega del nostro gruppo di licantropi e umani.
Oltre a essere la mente del gruppo, però, il nostro Stiles è anche l'unico vergine, o per lo meno, l'unico risaputo dato che di molti altri personaggi non si tocca l'intimità, e questo farà, con buone probabilità, di Stiles un bersaglio, dando al suo personaggio uno spessore ancora più elevato di quanto non fosse già.


Esprimendo un parere sulla puntata in generale, posso definirla eccellente, carica di colpi di scena e per niente noiosa, aggettivo ormai attribuibile a gran parte dei tv shows. Credo che Jeff Davis abbia in serbo per noi una serie davvero molto intensa, alquanto imprevedibile e satura di adrenalina.


Dulcis in fundo, ho un'osservazione da fare che riguarda sia questo episodio (Fireflies) che quello precedente (Chaos Rising): la quasi totale assenza dell'Alpha pack.
Mi aspettavo, infatti, di vedere questo ''branco'' all'azione con più assiduità in queste puntate, per attribuire loro non solo un senso di brutalità implicito, bensì anche una forte percezione di crudeltà esplicita, mostrando le loro capacità in qualche battaglia o in qualche omicidio.


Con questo appunto vi lascio, impaziente di guardare e recensire il prossimo episodio intitolato Unleashed (sguinzagliato) che dal trailer sembra essere alquanto intensa.
Voto complessivo: 9

© Review a cura di Samantha Ranieri

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